9 Febbraio 2023

Ciclo che non finisce più: perché succede e cosa fare

Il ciclo mestruale è visto spesso come un fastidio di cui liberarsi alla svelta. Per qualcuna è solo uno scomodo appuntamento, per altre è fonte di dolori invalidanti o di perdite considerevoli. Che cosa bisogna fare, come ci si deve comportare quando il ciclo non finisce più?

Siamo probabilmente in presenza di ciclo irregolare, caratterizzato da mestruazioni molto abbondanti e soprattutto che durano parecchio. Prima di preoccuparsi o di autodiagnosticarsi qualunque cosa su internet, prenota una visita dal ginecologo e parlane con lui o lei.

Ipermenorrea e menorragia

Il ciclo mestruale regolare narrato dalla letteratura scientifica è tale quando si ripete a intervalli di circa 25-36 giorni, in base alla variabilità individuale, e si perdono circa 30-50 ml di sangue in 3-6 giorni. Il sangue sembra molto più di quanto non sia in realtà.

Ciò detto:

  • L’ipermenorrea è una mestruazione che dura più di 7 giorni, in cui il flusso mestruale è più o meno abbondante.
  • Si parla invece di menorragia quando le perdite mestruali superano gli 80 ml per ciclo, ovvero circa il doppio di quanto non si perda con una mestruazione considerata “regolare”.

È vero: molto spesso le due anomalie del flusso mestruale tendono a sovrapporsi, facendo sembrare un unico fenomeno qualcosa che invece dovrebbe sempre essere distinto.

In linea generale, stai attenta a questi segnali e potrai capire se il tuo ciclo è particolarmente abbondante:

  • Hai bisogno di cambiare assorbente almeno una volta ogni due ore.
  • Hai necessità di usare un assorbente interno e uno esterno contemporaneamente, onde evitare di macchiare i pantaloni.
  • Presenza di coaguli di sangue molto grossi e frequenti sull’assorbente.
  • Il flusso mestruale è tanto forte da rendere difficile lo svolgimento di qualsiasi attività regolare, come studiare, lavorare o magari occuparsi della casa.
  • Ti senti debole, stanca, fai fatica ad alzarti e soffri di un malessere che non ti permette di funzionare regolarmente nella vita di tutti i giorni.

Ora che più o meno ti sei fatta un’idea di quello che sono le mestruazioni abbondanti, e conosci la differenza tra ipermenorrea e menorragia, sai che cosa stai probabilmente affrontando. Contatta un ginecologo se hai problemi a condurre una vita normale quando hai le mestruazioni, o se devi cambiare l’assorbente con una frequenza inferiore alle due ore.

Potresti semplicemente essere fatta così, e non avere niente che non vada. Tuttavia, come per qualsiasi altra anomalia del flusso mestruale, è sempre consigliabile fare degli accertamenti. In questo modo sarai più tranquilla – e questo influirà positivamente anche sul tuo flusso mestruale!

Le cause di un ciclo che non finisce più (e le soluzioni)

Non finisce più” è un modo di dire, come abbiamo visto. Il ciclo infinito non esiste, ma esistono molte anomalie che possono prolungare il ciclo mestruale oltre i tempi previsti, o causare perdite molto abbondanti.

Esistono varie cause di un ciclo che “non finisce più”, e ognuna di esse dev’essere diagnosticata da un medico.

  • Polipi uterini
  • Adenomiosi
  • Endometriosi
  • Spirale anticoncezionale
  • Alterazioni ormonali
  • Stress
  • Sindrome dell’ovaio policistico
  • Obesità
  • Tumori o fibromi benigni o maligni
  • Problemi alla tiroide o ai reni
  • Patologie del fegato
  • Malattia infiammatoria pelvica (fa parte delle MST, ovvero delle malattie sessualmente trasmissibili)
  • Assunzione di farmaci anticoagulanti
  • Assunzione di antidepressivi o antipsicotici
  • Assunzione di corticosteroidi

Alcune di noi soffrono di mestruazioni abbondanti senza una patologia sottostante o una motivazione presente in questo elenco. Potrebbe trattarsi di una condizione ereditaria, ma ciò non significa che non esistano soluzioni al problema.

Ogni punto che vedi in questo elenco ha una soluzione specifica. Per qualcuna di noi potrebbe essere l’assunzione della pillola anticoncezionale, per altre una terapia ormonale. Alcune donne devono apportare modifiche alla dieta, mentre a volte la risposta risiede nella chirurgia. Sarà il ginecologo a individuare il problema e aiutarti a risolverlo efficacemente e una volta per tutte.

Perdite di sangue durante il ciclo (fuori dalla mestruazione)

Se con “ciclo che non finisce più” ti riferisci invece a perdite di sangue al di fuori della mestruazione, l’antifona non cambia. Prima di diagnosticarti tutte le malattie di Internet, dovrai parlare col tuo ginecologo onde evitare di farti paura per quello che potrebbe essere un problema di poco conto.

Per esempio, l’assunzione di contraccettivi orali come la pillola può provocare fenomeni di spotting intermestruale, ovvero perdite ematiche al di fuori dei tempi del ciclo. Anche lo stress può causare spotting o addirittura anticipare o farti saltare le mestruazioni.

Niente panico quindi, il tuo ginecologo di fiducia saprà cosa fare.

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