19 Luglio 2022

Sintomi del ciclo: come capire se sta arrivando?

L’arrivo del flusso mestruale è preannunciato ogni mese da numerosi segnali.

L’insieme di campanelli d’allarme che indicano l’avvicinarsi del ciclo è chiamato sindrome premestruale (o SPM): a causare i sintomi e le modifiche fisiche tipiche di questo periodo del mese sono i profondi cambiamenti nei livelli ormonali, capaci di influenzare tutto il corpo e, a volte, metterlo alla prova con sintomatologie fastidiose. Se alcune donne vivono le mestruazioni senza problemi di alcun tipo, la maggioranza affronta il ciclo con sintomi di diverso genere ed entità, mentre una percentuale non bassa è interessata da un quadro di manifestazioni particolarmente intense o addirittura invalidanti.

Qualunque sia il tuo caso, è bene conoscere a fondo i segnali che il corpo ti invia, per capire se il ciclo sta arrivando e poterlo gestire al meglio.

Come capire se ti sta arrivando il ciclo?

La sindrome premestruale si presenta generalmente nei giorni appena precedenti le mestruazioni vere e proprie, circa 7/10 giorni prima delle perdite di sangue. I sintomi che precedono le mestruazioni si intensificano di solito avvicinandosi alla data del ciclo e perdurano, a volte inasprendosi sensibilmente, nei primi giorni di mestruazioni.

Sai che sono stati segnalati in letteratura più di 100 sintomi legati alla sindrome premestruale? È importante però tenere sempre conto che il corpo di ogni donna è unico e, di conseguenza, i segnali dell’arrivo del ciclo non sono gli stessi per tutte. Addirittura, possono variare nel corso della tua vita, da un ciclo all’altro, cambiando di tipologia o di intensità. Ma cosa puoi aspettarti in linea di massima dall’arrivo del ciclo?

I cambiamenti a livello fisico che preannunciano il ciclo

Tra le prime manifestazioni del ciclo che si avvicina per molte ragazze c’è l’indolenzimento del seno, che diventa più gonfio e teso. Sono le variazioni ormonali a provocare questo fenomeno, del tutto normale.

La sensazione di gonfiore è un altro dei segnali caratteristici, che puoi avvertire sia nella zona del ventre, ma anche negli altri distretti del corpo. Molte donne sperimentano una marcata ritenzione idrica nella sindrome premestruale e, a volte, anche un aumento leggero del peso corporeo. Anche in questo caso, sono gli ormoni coinvolti nel ciclo ad avere influenza anche sul sistema urinario, ma la situazione torna sotto controllo già dopo l’inizio del flusso.

Numerose donne lamentano anche forti emicranie nei giorni prima del ciclo o in quelli iniziali delle mestruazioni. Gli estrogeni sono tra i principali responsabili del mal di testa, che risulta tra i sintomi più fastidiosi della SPM.

Anche i crampi nella zona dell’addome e dell’area pelvica sono tipici, così come le alterazioni dell’apparato digerente. Come quello urinario, anch’esso subisce infatti l’influenza degli sbalzi ormonali durante le diverse fasi del ciclo.

Mentre nel periodo premestruale è più frequente la stitichezza, nei giorni del flusso molte donne invece soffrono didissenteria: se hai mal di pancia e irregolarità intestinali, puoi quindi ragionevolmente pensare che il tuo corpo si stia preparando a un nuovo flusso mestruale.

Durante la fase premestruale può anche capitare di sentirti particolarmente stanca e spossata, oltre che di avere qualche problema a prendere sonno o a riposare bene durante la notte.

Anche le tue secrezioni vaginali cambiano nel corso del ciclo mestruale e osservando attentamente il tuo corpo potrai imparare ad accorgerti anche da questi piccoli mutamenti quando il ciclo è in procinto di arrivare.

Se alcune ragazze poi provano un leggero senso di nausea prima delle mestruazioni, altre hanno invece molto più appetito del solito, con un’aumentata voglia di dolci e carboidrati, un desiderio che è sempre frutto delle variazioni sia degli ormoni femminili, che dei livelli di serotonina.

I cambiamenti a livello psico-affettivo

Non è solo il tuo organismo a subire gli effetti delle fluttuazioni ormonali. Anche la psiche spesso attraversa montagne russe emotive nei momenti pre-ciclo: i livelli ormonali che si alzano, si abbassano e cambiano repentinamente ti possono far sentire giù di morale senza motivo, ma anche irritabile o irascibile.

Potresti attraversare anche un sottile stato di depressione passeggera o crisi di pianto senza apparente ragione. Oltre a sentirti più nervosa puoi anche avere difficoltà a concentrarti nelle attività quotidiane o dimenticarti più facilmente ciò che vorresti ricordare. Ma niente paura, si tratta solo di sintomi passeggeri.

I fastidi associati alla fase premestruale dovrebbero infatti restare contenuti e limitati nel tempo per essere considerati un normale momento della vita femminile. Quando diventano eccessivi o invalidanti invece è sempre meglio chiedere aiuto a un medico di fiducia o a un ginecologo esperto, che possa aiutarti a trovare i giusti rimedi per vivere il ciclo in maniera serena.

Hai i sintomi del ciclo, ma non arriva?

Imparare a conoscere il tuo corpo è essenziale, per cogliere in tempo i segnali di un ciclo in arrivo e farti trovare sempre preparata. I primi cicli mestruali nella fase della pubertà e dell’adolescenza sono spesso irregolari e ci vuole un po’ di tempo per capire il tuo corpo al 100%. Il consiglio è di iniziare a tenere un calendario mestruale per monitorare il tuo ciclo con più dimestichezza e consapevolezza: è tutta questione di pratica!

Conoscere i cambiamenti del tuo organismo è utile non solo per tenere gli assorbenti a portata di mano, ma anche per cogliere subito i sintomi di qualcosa che non va e che potrebbe sfuggirti se non sei attenta alle trasformazioni cicliche del tuo organismo.

Può capitare ad esempio che il tuo corpo sperimenti i segnali tipici di una sindrome premestruale, ma in assenza di ciclo vero e proprio. Perché succede? Osservare questi segnali e capirne i tempi e i modi in cui si manifestano può essere fondamentale. Sono molti, infatti, i dolori simili a quelli mestruali, ma che sono sintomi di disturbi totalmente diversi, che il corpo cerca di indicarti per tempo inviandoti i messaggi che può.

Tra i numerosi i problemi che possono causare dolori simil-mestruali ci sono patologie anche serie e da affrontare per tempo, come ad esempio l’endometriosi o infezioni degli organi riproduttivi femminili, che possono comportare crampi e fastidi simili alla SPM, ma senza perdite ematiche. Ma anche la malattia infiammatoria pelvica (PID), le cisti ovariche, la sindrome del colon irritabile o altri problemi intestinali sono tutte patologie che possono indurre sintomatologie simili a quelle della SPM, anche in assenza di flusso.

Ancora, entrando inoltre nel periodo della premenopausa le mestruazioni tendono a scomparire gradualmente e anche in questo caso può succedere che una donna senta i sintomi tipici del ciclo, vivendo però mestruazioni irregolari, molto scarse o assenti.

Dolori “mestruali” senza ciclo: complici anche stress e gravidanza

Anche il “semplice” stress eccessivo può causare alterazioni del ciclo mestruale, fino a causare episodi di amenorrea (ossia l’assenza di mestruazioni). Mantenere sotto controllo l’ansia e le preoccupazioni è un ottimo modo per cercare di avere un ciclo regolare e riuscire quindi a monitorarlo con più facilità.

Infine, tra le ragioni che ti possono trarre in inganno, facendoti provare sintomi premestruali ma senza che il ciclo si presenti, c’è anche una gravidanza in atto. Tutte le fasi del ciclo che precedono il flusso mestruale sono infatti identiche anche in caso si sia instaurata una gravidanza. Dopo l’ovulazione, infatti, il corpo si mette all’opera per accogliere un eventuale embrione fecondato ed è solo dalla fase luteale in poi che il processo si differenzia in caso di fecondazione o meno.

In assenza di un ovulo fecondato, i livelli di progesterone crollano e il rivestimento dell’endometrio inizia a sfaldarsi, causando le perdite ematiche tipiche delle mestruazioni e un’interruzione dei sintomi premestruali. In caso di concepimento invece gli ormoni procedono con il loro lavoro sincronizzato per rendere l’apparato riproduttivo perfettamente pronto a portare avanti una gravidanza. I sintomi dolorosi o i fastidi in questo caso non cessano, ma si trasformano in quelli caratteristici di una gravidanza.

Insomma, se una certa irregolarità è parte integrante della vita di ogni donna, capire come cogliere al volo i segni che il tuo corpo ti invia è davvero indispensabile per prenderti cura di te al meglio e riuscire a fornire al tuo corpo tutto quello di cui ha bisogno per vivere ogni fase del ciclo con energia e tranquillità.

Articoli correlati