10 Settembre 2018

Cattivo odore intimo: cause e rimedi

Iniziamo chiarendo subito che le tanto vituperate perdite bianche vaginali sono, in realtà, segno di buona salute della mucosa vaginale. Non vorremmo mai avere la bocca senza saliva e forse ne abbiamo anche sperimentato la sgradevolezza. Allo stesso modo la vagina è rivestita da mucosa che, in quanto tale, deve essere costantemente inumidita dalle secrezioni vaginali.

Quando tuttavia capita di percepire cattivo odore intimo, questo può causare imbarazzo.

A volte cattivo odore intimo e perdite bianche sono presenti in contemporanea, ad esempio, per il semplice permanere delle normali secrezioni in una mutandina sintetica. In questo caso la situazione può diventare fastidiosa.

Ad alcune donne capita di percepire un cattivo odore intimo dopo un rapporto o dopo ogni rapporto per un certo periodo. Sarebbe utile poterne parlare con il partner per sapere se percepisce dei fastidi, bruciori poiché potrebbe anche trattarsi di un problema suo: la prostatite, l’epididimite sono infezioni batteriche maschili che potrebbero alterare l’odore del liquido seminale e vanno curate.

Può capitare di percepire un cattivo odore intimo prima del ciclo, del flusso mestruale. Anche in questo caso è importante distinguere tra quella che è una normale variabilità delle caratteristiche delle proprie secrezioni, che richiede solo di continuare con una corretta igiene intima femminile,  ed eventuali piccole infezioni.

Tra le cause di cattivo odore intimo, infatti, c’è anche la semplice fluttuazione degli ormoni durante le diverse fasi del ciclo che modifica le caratteristiche delle secrezioni senza in realtà causare vere e proprie infezioni. Tutto ciò che causa un’alterazione della flora batterica vaginale però, può essere causa di odore intimo sgradevole; ad esempio: il calo degli ormoni dei giorni prima della mestruazione, l’utilizzo di maglieria intima sintetica e non traspirante, l’utilizzo costante di salvaslip, l’eccessiva frequenza dei lavaggi e anche un’alimentazione troppo ricca di carboidrati. Un’alimentazione corretta per la donna è fondamentale anche da questo punto di vista: i carboidrati rendono più “dolci” le secrezioni, facilitando la crescita di batteri nocivi o fastidiosi funghi, come la candida. Ovviamente inoltre tutti i cibi che causano un’alterazione delle caratteristiche delle secrezioni (come l’aglio, gli asparagi, il cavolo…) possono essere causa di odore intimo sgradevole.

 Quando capita di percepire un cattivo odore intimo, consiglio di valutare le caratteristiche delle perdite (sono bianche? Trasparenti? Gialle?), di notare se è presente anche bruciore o prurito ed inizialmente limitarsi ad usare un detergente intimo con azione antibatterica, una volta al giorno per qualche giorno. In caso di persistenza del sintomo, invece, conviene effettuare una visita ginecologica.

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